Mercy Bocù
Sergio Caputo'Mercy Bocù' se estrenó en 1983. Este tema está incluido en el disco 'Un Sabato Italiano'
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LETRA
Mercy Bocù
La tua storia lascia un po' a desiderare, fermo un tassì
guastarti la serata no non è chic..
Confidarmi col tassista mi diverte, molto di più
"Mi lasci pure all'angolo e diamoci del tu",
la vita è bella ciao Mercy bocù
Guardo le vetrine piene di bigiotteria,
scarpe parigine,
reggicalze, campionari di tappezzeria.
Lì c'è un manichino che somiglia a te
sfoggia un tayeurino giallo senape.
Non vederti più ...
farci una risata su
Non vederti più
già dimenticata, pure tu
Uno stock di Giapponesi mi travolge
Me, e la mia verve,
e sparisce tra le fauci di un hotel.
L'ottimismo ricomincia a pilotarmi
per la città
un'insegna verde menta
mi promette un whisky bar
un juke-box sussurra wasciù-wariu-và
Quante signorine!
Bello capitarci senza te.
Faccio il milionario
mi destreggio, uno sgabello come Fred Astaire.
Ordino una guinness per la prima manche
forse sono triste ma il mio cuore non lo sa.
Non vederti più...
farci una risata su
Non vederti più
già dimenticata, pure tu
Alla fine quasi tutti sanno tutto,
sempre così...
conviene alzare i tacchi via di qui...
Pago il conto ed esco fuori per la strada
Mercy bocù
Un'orchestra di gatti
sta provando l'ouverture
la mia stella da spettacolo lassù.